Scrittore italiano. Figlio di Alberto, rinunciò a occuparsi dell'azienda
paterna per dedicarsi alla narrativa e agli studi storici. Esordì nel
1952 con
L'altro elemento, opera neorealista, cui seguirono
L'entusiasta (1958) e
A proposito di una macchina (1965). In
collaborazione con Piero Malvezzi pubblicò:
Lettere di condannati a
morte della resistenza italiana (1952) e
Lettere di condannati a morte
della resistenza europea (1954) (Velate, Varese 1918 - Chiavari, Genova
1973).